dicembre 26, 2007

VERITA', GIUSTIZIA, LIBERTA'


Poco meno di un mese dopo la riapertura dei processi contro i gerarchi della giunta militare in Argentina, anche l'Italia finalmente fa un salto avanti nella affermazione della vita contro la morte, della libertà contro la tortura, del pensiero contro l'obbedienza. dopo la lotta del gruppo 24 Marzo e delle diverse associazioni sia argentine, come le madri e le nonne di Plaza de Mayo, che italiane, il gip del tribunale di Roma Luisanna Figliolia ha emesso un ordine di custodia cautelare ed estradizione in Italia contro 140 repressori facenti parte del Plan Condor. Tra questi si citano gli argentini Videla e Massera, l'uruguayo Bordaberry ed il cileno Contreras. a questa lista è stato subito depennato il nome di Nestor Jorge Fernandez Troccoli, esponente dei servizi segreti della marina uruguaya, arrestato lunedì a Salerno dove viveva da anni.
E' la prima volta che si registra una richiesta di cattura per un tanto elevato numero di genocidi e la grandezza del numero di persone incriminate purtroppo indica quanto fossero legate, vincolate, coordinate le diverse dittature che segnarono i decenno '70 e '80 in America Latina unite sotto le effigi del Plan Condor.
La speranza è che questo provvedimento, come quelli adottati in Spagna ed in Francia, serva da sprone per la giustizia argentina, affinchè i processi riaperti si possano concludere in tempi brevi e partoriscano sentenze esemplari, e dia la scossa decisiva agli altri paesi Latinoamericani segnati dall'orrenda macchia della dittatura (Cile, Uruguay, Brasile, Bolivia, Paraguay, Perù) affinchè la memoria venga riscaldata dal lume della speranza in un futuro di libertà

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Me sa che ce manca 'na t ner titolo de 'sto post...

Roberto ha detto...

mo ce sta, grazie p'avemmelo fatto notà,sta T avrebbe troppo incasinato li pensieri tua, ma che significherà LIBERA'.
ovviamente scherzo, grazie per aver letto attentamente il post, o quanto meno il titolo..