PER COLPA DI CHI?
E’ la domanda, senza risposta, che riecheggia in questi bui giorni post-voto.
La sconfitta del PD e la scomparsa della sinistra arcobaleno dal parlamento hanno certamente sconvolto molti di noi, divisi dall’appartenenza all’uno o l’altro partito ma uniti nella contrapposizione forte alla destra italiana, purtroppo sempre più nera.
La domanda che qui, cari compagni, io mi pongo è perché non capiamo che stiamo facendo come il cane che tenta di mordersi la coda. Personalmente credo che la crisi dei partiti progressisti italiani nasca proprio da questa bieca divisione interna che porta ad inutili contrapposizioni, sia nelle alte sfere del palazzo che tra noi militanti della base. Prima delle elezioni la nostra attenzione non era rivolta alle cazzate immani che Berlusconi sparava e che ancora in queste ore continua a propinarci, ma sul fatto che il PD fagocitasse o meno i piccoli partiti, sulla necessità o meno del voto utile ed altre menate senza alcuna importanza concreta, senza cioè tenere al centro del dibattito l’Italia con i suoi infiniti problemi. Sono state rare le occasioni in cui si leggesse di interventi, misure o provvedimenti da adottare a favore dei lavoratori, delle piccole imprese, e di noi giovani, infinito popolo dei precari perenni. Gli elettori della Sinistra Arcobaleno, che in queste ore si stanno scagliando contro Veltroni, non fanno altro che alimentare questo fuoco di paglia che incendia i nostri cuori, è finito il tempo delle chiacchiere, ognuno di noi ha avuto la possibilità di votare e di farlo SECONDO COSCIENZA, senza imposizioni di sorta. Si è perduto, lo si è fatto malamente e proprio per questo è importante ripartire, riconquistare quella immensa fetta di elettorato che ha preferito la lega, ripeto la LEGA, e quella altrettanto grande che si è astenuta, ed a ciò non si arriva versando lacrime e frignando. Allo stesso tempo il PD, ed io non nascondo il mio voto “democratico”, deve scegliere una chiara linea politica, centro-sinistra o centro-centro. È chiaro che la soluzione naturale sia la prima, ed è altrettanto chiaro che se questa non fosse la via prescelta il Partito Democratico andrebbe ad essere ricordato come la più grande e, purtroppo, definitiva sconfitta del riformismo italiano.
Ognuno faccia la sua analisi e tragga le sue conclusioni ma, per favore, BASTA contrapposizioni interne, il nemico non è tra noi ma contro di noi
E’ la domanda, senza risposta, che riecheggia in questi bui giorni post-voto.
La sconfitta del PD e la scomparsa della sinistra arcobaleno dal parlamento hanno certamente sconvolto molti di noi, divisi dall’appartenenza all’uno o l’altro partito ma uniti nella contrapposizione forte alla destra italiana, purtroppo sempre più nera.
La domanda che qui, cari compagni, io mi pongo è perché non capiamo che stiamo facendo come il cane che tenta di mordersi la coda. Personalmente credo che la crisi dei partiti progressisti italiani nasca proprio da questa bieca divisione interna che porta ad inutili contrapposizioni, sia nelle alte sfere del palazzo che tra noi militanti della base. Prima delle elezioni la nostra attenzione non era rivolta alle cazzate immani che Berlusconi sparava e che ancora in queste ore continua a propinarci, ma sul fatto che il PD fagocitasse o meno i piccoli partiti, sulla necessità o meno del voto utile ed altre menate senza alcuna importanza concreta, senza cioè tenere al centro del dibattito l’Italia con i suoi infiniti problemi. Sono state rare le occasioni in cui si leggesse di interventi, misure o provvedimenti da adottare a favore dei lavoratori, delle piccole imprese, e di noi giovani, infinito popolo dei precari perenni. Gli elettori della Sinistra Arcobaleno, che in queste ore si stanno scagliando contro Veltroni, non fanno altro che alimentare questo fuoco di paglia che incendia i nostri cuori, è finito il tempo delle chiacchiere, ognuno di noi ha avuto la possibilità di votare e di farlo SECONDO COSCIENZA, senza imposizioni di sorta. Si è perduto, lo si è fatto malamente e proprio per questo è importante ripartire, riconquistare quella immensa fetta di elettorato che ha preferito la lega, ripeto la LEGA, e quella altrettanto grande che si è astenuta, ed a ciò non si arriva versando lacrime e frignando. Allo stesso tempo il PD, ed io non nascondo il mio voto “democratico”, deve scegliere una chiara linea politica, centro-sinistra o centro-centro. È chiaro che la soluzione naturale sia la prima, ed è altrettanto chiaro che se questa non fosse la via prescelta il Partito Democratico andrebbe ad essere ricordato come la più grande e, purtroppo, definitiva sconfitta del riformismo italiano.
Ognuno faccia la sua analisi e tragga le sue conclusioni ma, per favore, BASTA contrapposizioni interne, il nemico non è tra noi ma contro di noi
3 commenti:
...aggiungerei un: ABBASSO IL BISCIONE!!!
La penso esattamente come te...speriamo di farcela!
allibita... BASTA contrapposizioni interne (chi mi ha definito facente parte della sinsitra che non serve al paese?" ma che serviva nel 2006?)
ma uniti nella contrapposizione forte alla destra italiana, purtroppo sempre più nera. (chi ha teso la mano a silvio, cazziato chi lo fischiava nella campagna del pd e chi non ha voluto sentir parlare di conflitto di interessi quando la sinistra la chiedeva ogni due settimane???)
Chi gongola (guarda su kilombo) che la sinistra non esiste più?
Chi s'è inventato il BIPARTITISMO da varare con silvio?
Chi non ha rispettato il programma di tutto il csx e se io scendo in piazza per il programma del mio governo a momenti divento una terrorista?
la destra più nera? chi difende confindustria e vaticano?
scusami ma dal 2006 ad oggi, chi ha cambiato valori, chi è stato a casa nelle manifestazioni che ci vedeva sempre insieme comunque (non ti dico nemmeno il 20 ottobre...ma all'orgoglio laico contro il familyday i ds dov'erano?) la margherita, vabbè..ma i ds? A vicenza i compagni ds dov'erano?
Ma soprattutto votando calearo, colaninno, madia fioroni binetti castagnetti marini..i compagni, complici di tante battaglie, dove sono? i compagni ds se compagni erano, sarebbero stati in piazza e si sarebbero incazzati con la dirigenza per un programma non rispettato e svolto al contrario e sarebbero venuti a sostenere i compagni quando rutelli e d'alema e veltroni e fassino e tutti gli altri attaccavano la "sinistra radicale".
Non siamo noi che in due anni siamo diventati radicali, chiedevo pace prima la chiedo ora, chiedo abolizione della biagi prima la pretendo ora...voi eravate con noi- 3 milioni al circo massimo..un milione al 20 ottobre, 10 all'orgoglio laico... (noi) nessuno di voi che s'è incazzato per la spesa di 4,5 miliardi di euro per gli armamenti!
nessuno di voi che ha preteso dal suo partito il ripristino delle preferenze e nessuno di voi che si è opposto a quelle candidature! Lumia è rientrato perchè ha rotto i coglioni di pietro.. i compagni ds non se ne sono accorti che crisafulli è meglio di lumia per la dirigenza piddina? Davvero, ma in questi due anni, a lottare perchè un governo di centro sinsitra potesse fare la differenza e fare cose di centro sinistra, come mai non c'eravate? Se silvio non rispetta il contratto con gli italiani è stronzo e il csx? avete detto A quando d'alema s'è scagliato contro emergency facendo rischiare la vita ai volontari?
Il g8 meritava una commissione parlamentare o no? De gennaro doveva marcire in galera o essere promosso? avete detto qualcosa o siete saltati dalla sedia quando vi hanno comunicato che per il pd "il socialismo è morto"?
Beh, i ds non sono mai stati il mio partito ma i compagni della base erano miei compagni perchè cazzo c'erano. Non ci siete stati più e avete rifiutato qualsiasi critica a chi se ne è fregato dell'elettorato dal 2006 alle candidature (vostre, ma visti i numeri, me li devo beccare anche io)
Poi ognuno fa le sue scelte politiche e la contrapposizione non è personale...ma chiedere unione voi a noi e di lottare insieme...mi lascia davvero allibita...io ero in piazza prima e continuo ad esserci ora...chi deve scendere in piazza siete voi, ma aiutarvi ora...beh ti rendi conto di quello che chiedi? Quando una mano serviva a noi (e per tutti) avete detto picche...e che eravamo "estremisti".. oggi al posto di berlinguer siederà calearo o chi per lui... al posto di Moro la binetti...e al posto della jotti magari la madia (vivaviva ferrara) beh... scusa se ho i crampi allo stomaco.
besos rojos
ladytux
ladytux,il tuo commento mostra come sia forte la propensione autodistrutrice della sinistra TUTTA.
-veltroni evitava la contestazione proprio per uscire da questo clima di odio verso l'altro proponendo invece misure che riguardassero il bene comune,condivisibili o meno.se poi vuoi continuare a prendertela con questo o quel partito fai pure.
-scendere in piazza è un diritto ma non credi che esponenti del governo,per senso di responsabilità,potevano benissimo evitare?tu sei scesa in piazza urlando contro ma cosa proponi?quale sono le tue idee costruttive e non distruttive in merito a precariato e lavoro?
-per quanto riguarda le preferenze,non è stato Veltroni a volere il dialogo per le riforme istituzionali dopo la caduta di Prodi?
-secondo te un governo di centro-sinistra è solo veti?dove credi si debbano fare i degassificatori o gli inceneritori o quello che ti pare per risolvere il problema monnezza?come avresti condotto la politica estera italiana?
cerchiamo invece di UNIRCI per ricostruire un centro-sinistra forte,non perennemente diviso su cioùò che paccio IO e ciò che fai TU.
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