Augurarsi per il nuovo anno la pace e la libertà nel mondo probabilmente è retorica, è un luogo comune proprio anche dei dinamitardi, è consuetudine, ognuno si sente in grado di dirlo ma sono pochi quelli che realmente hanno la possibilità di realizzarlo. il vecchio anno termina però con il lutto per l'assassinio di Benazir Butto in Pakistan, la leader del Partito Popolare è stata assassinata ieri, due mesi prima delle elezioni che probabilmente l'avrebbero vista eletta, sempre se si fossero tenute legalmente. si possono mettere da parte tutte le divergenze politiche in casi come questi, l'uccisione di un importante leader così come del più umile dei contadini è da piangere in un pianto amaro, un pianto che si trasforma in frustrazione ed in rabbia perchè, tornando a prima, chi può portare la pace dona quotidianamente sangue e distruzione.
Uno spiraglio si è però aperto nel nostro sub-continente Latinoamericano, dove pare siano stati raggiunti importanti accordi tra il governo colombiano e quello venezuelano per riaprire il dialogo con le FARC e facilitare la liberazione degli ostaggi, di TUTTI gli ostaggi. a guidare la delegazione internazionale sarà l'ex presidente argentino Nestor Kirchner che speriamo possa tornare dalla giungla con in braccio il piccolo Emmanuely, sua madre Clara Rojas, e l'ex congressista Consuelo González. con la riconsegna in mano a Hugo Chavez delle trattative potranno essere fatti importanti passi avanti nel processo di pace in Colombia, affinchè la guerra lunga 50 anni possa finalmente concludersi e tutti gli ostaggi, di qualsiasi provenienza, possano tornare dalle proprie famiglie.
Sarà retorica, sarà un luogo comune, ma perchè non provare ad augurarci per il prossimo anno pace e libertà?
2 commenti:
....sperando che domani che non serva più sperare!!!
HLVS
Passando di qui ti lascio di nuovo i migliori auguri di buon anno! E speriamo davvero in un 2008 di pace e serenità per tutti! Ciao
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