Ormai non c'è più limite alla fantasia, ogni via viene perseguita per tentare di porre in crisi la credibilità del governo boliviano e del suo mandatario, Evo Morales. il Collegio Nazionale degli Avvocati ha sentenziato che la nuova Carta Magna è illegittima perché non risponde alle prerogative imposte dalla precedente... Evo ha dato una semplice spiegazione ai signori avvocati: quando l'Assemblea Costituente si è riunita per formulare la nuova Costituzione si è posta come obiettivo quello di migliorare l'attuale carta e non di generarne una che ne sia subordinata.
Tralasciando il fatto che le autorità del potere giudiziale costituzionalmente non hanno competenza nel campo, come afferma il presidente dell'Associazione Nazionale dei Giuristi, nonché avvocato costituzionalista, Mauricio Ochoa, questi attacchi dimostrano l'assoluta ignoranza e la costante tendenza antidemocratica dei signori oppositori. infatti i membri del Collegio Nazionale non sono rappresentanti del popolo ma esclusivamente dei poteri forti, essendo stati nominati e non eletti e, poiché quasi tutti sono stati nominati dalla vecchia classe oligarchica al potere, è facile individuarne l'orientamento.
Si avvicina il secondo anniversario dell'elezione di Evo a presidente della Bolivia, nel suo primo discorso ha ringraziato la destra perchè attaccandolo con insulti e prepotenze non ha fatto altro che rafforzarlo, dopo due anni la storia non pare cambiata
2 commenti:
caspita ma perchè nelle notizie di politica internazionale ed in particolare americana la bolivia non viene mai considerata? Solo Venezuela, Cuba o tutto ciò che infastidisce gli USA. Meno male che esiste il tuo blog
ciao tommi.in effetti la scarsissima attenzione che i media prestano al subcontinente è fagocitata da Chàvez e Fidel,il panorama è però molto più vasto e affascinante.grazie a te che leggi le notizie che posto nel blog.
a presto
Roberto
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