Yves Heller, portavoce della Croce Rossa in Colombia, descrive lo scontro interno come un conflitto armato e come tale chiede che sia riconosciuto dalle autorità colombiane. fon'ora, dice Heller, il presidente Uribe ha sempre parlato di minaccia terrorista descivendo i guerriglieri come "terroristi contro una democrazia" e non come "insorgenti contro una dittatura". ovviamente la Croce Rossa non mette in dubbio la natura assolutamente ingiustificabile di certi atteggiamenti della guerriglia ma allo stesso tempo invoca l'attuazione della Convenzione di Ginevra, asserendo che "lo stato ed i gruppi armati FARC e ELN debbono rispettare la convenzione per i Diritti Umani".
Si vocifera nell'ambiente che Heller sia un infiltrato del pericoloso dittatore Chàvez
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