gennaio 16, 2008

SOTTO LE ASCELLE DEI POVERI A RESPIRAR


continuano in Bolivia le consultazioni tra governo ed opposizione. alla prima riunione di lunedi scorso ne sono seguite altre due nelle passate giornate ed un quarta è prevista per venerdi. gli argomenti in questione sono ben noti: la nuova Costituzione, l'autonomia delle prefetture e l'IDH.

Per quanto riguarda l'imposta sugli idrocarburi, tutti ruota attorno alla percentuale che deve essere assicurata alle prefetture, percentuale che risulta sottratta di un 30% utilizzato per finanziare la Renta Dignidad. la commissione nominata la scorsa settimana non ha portato a risultati condivisi da ambo le parti quindi lo stesso ministro dell'industria Arce, ha annunciato che egli stesso si farà garante di una nuova alternativa che garantisca la Renta Dignidad e le richieste dei prefetti. quali sono le proposte dell'opposizione? NESSUNA, aspettano la riunione di venerdi per conoscere la nuova proposta e bocciarla. il loro orientamento è chiaro: la Renta può essere pagata ma che i fondi si vadano a trovare altrove.

Le pretese di prefetti della "mezza luna" in merito alla nuova costituzione (CPE) ed allo statuto autonomista sono ancora più sconcertanti. sotto la spinta di BrancoMarinkovic, rappresentante dell'oligarchia crucena e non solo, è stato avanzato l'adeguamento della CPE agli statuti autonomisti. Evo per primo ha riconosciuto che, qualora venissero riscontrate contraddizioni all'interno della nuova Carta Magna, queste devono essere corrette, ma pretendere di sottomettere la Costituzione dello stato boliviano a statuti autonomisti non è accettabile. non è accettabile perchè l'Assemblea Costituente era composta da membri eletti da voto popolare, con rappresentanti eletti anche a Santa Cruz, mentre i membri che hanno stilato lo statuto autonomista sono stati "nombrados a dedo", cioè nominati ad hoc; non è accettabile perchè nel momento in cui l'Assemblea era in corso le forze dell'opposizione, incapaci di formulare proposte, si sono concentrate nel sabotare; non è accettabile perchè la finalità massima dello statuto è proteggere gli interessi dei grandi latifondisti, come Marinkovic, e della borghesia crucena mentre la Costituzione ha lo scopo unico di servire il popolo boliviano salvaguardando le classi umili e la multiculturalità.
a tutti coloro che pensano con il portafogli suggerisco alcune strofe di De Gregori

sotto le ascelle dei poveri a respirar
nelle miniere di petrolio a dimenticar
e poi la sera quando arriva la sera andar

8 commenti:

Camminare domandando ha detto...

Adeguare la costituzione agli statuti autonomici vorrebbe dire svuotarla...Secondo me questa storia degli statuti autonomici è il grimaldello con cui i prefetti e Marinkovic cercano di far saltare il tavolo ed evitare riforma agraria e redistribuzione dei proventi dell'IDH (dell'autonomia che in parte sarebbe giustificata dal carattere plurinazionale della Bolivia, a mio modesto parere non gliene frega assolutamente nulla, hanno solo trovato un buon cavallo di troia per arrivare al nocciolo della questione...)

Comunque, cambiando discoso: se non ricordo male, sei uno studente della Sapienza...come giudichi tutta la vicenda della visita del Papa conclusasi oggi tra gran strombazzamento mediatico?

Roberto ha detto...

ciao francesco.si sto alla Sapienza e sta scorrendo un film già visto.ricordo che quando l'allora papa giovanni paolo II venne invitato ci fu la stessa contestazione ma l'incontro si fece.
certo col tedescaccio è diverso, specialmente dopo le sue affermazioni recenti la comunità scientifica,quella che dovrebbe essere la mia, non ha certo accolto con calore l'annuncio della visita.a me che il papa inauguri o meno l'anno accademico non è che importi molto,non riconoscendo la sua "autorità" e non ho interesse a contestarlo,gli darei quell'importanza che per me non ha.
non so tu come la pensi

Anonimo ha detto...

"Como ves, por causa de esta burguesia la desigualidad crece dia a dia, en nuestra ciudad / Mira los jailones paseando per el Prado, diciendo que yo no les agrado / que falsas ilusiones se hacen en su mente insultando y humillando a la gente"...Ti ricorda qualcosa?
Ciao!

Camminare domandando ha detto...

Credo che alla fine la pensiamo in maniera molto simile: ossia ho paura che questa storia della visita fosse o sia trasformata in una trappola. Il Papa è diventato vittima e si è fatto un sacco di pubblicità, in un periodo di grande "crisi di consenso". Credo che se fossi stato un profesore della sapienza avrei firmato la famosa lettera, ma se fossi stato uno studente non l'avrei contestato plattealmente per non regalargli alibi. In ogni caso trovo comunque assurdo che un pontefice (che è poi anche il capo di stato di un altro paese) vada ad inaugurare un'univesita italiana e soprattutto che ci vada questo pontefice che è per sua ammissione il Papa anti-scienza.

Vabbè siamo un po' usciti fuori tema rispetto al tuo post.
A presto
f

Camminare domandando ha detto...

Ukumau y ke? o ricordo male?

Camminare domandando ha detto...

p.s. spero di non aver rovinato l'indovinello...

Anonimo ha detto...

Bravo Francesco, hai indovinato!
"Asi es y què putas, somos indios y què"

Roberto ha detto...

francesco, effettivamente la contestazione ha posto ulteriormente in cattiva luce i ragazzi dei collettivi ed ha avuto un unico tripnfatore, il papa.

laura,mi stupisci con queste citazioni

p.s. francesco,oltre a stimarti come profondo conoscitore della situazione latinoamericana devo considerarti anche un intenditore di rap alteno..

p.p.s. quando si parla di cose interessanti non si esce mai fuori tema