La manifestazione del 4 febbraio a Bogotà contro le FARC sta sempre di più assumento contorni oscuri, con contraddizioni palesi alla stessa natura della marcia, o meglio a quella che sarebbe dovuta essere, l'affermazione dei diritti umani. da questo nobile fine si è scivolati inesorabilmente nella creazione di un grande spot anti-Chàvez con una visibilità mediatica senza pari non solo in Colombia ma in tutto il mondo mediante l'apertura di blog e siti ad hoc.
A rivendicare la reale natura della mobilitazione di lunedì sono stati due comunicati paralleli, uno emesso dalle famiglie degli ostaggi in mano alle FARC, l'altro dall'organizzazione paramilitare Autodefensas Unidas de Colombia (AUC).
I parenti delle vittime della guerriglia hanno deciso di non prendere parte alla manifestazione perchè, come ricorda la sorella di Ingrid Betancourt, Astrid, "questa giornata è stata organizzata a favore del governo colombiano e dei suoi amici" e si riuniranno quindi in un appuntamento di "riflessione e preghiera per la pace e la liberazione dei detenuti".
Al contrario i rappresentanti della organizzazione fascista AUC hanno fatto presente la loro intenzione di appoggiare la manifestazione.
Quale sarà il seguito alla manifestazione? le famiglie delle vittime ritengono che si arriverà ad una ulteriore rottura delle trattative e che le vite dei loro cari saranno ancora di più a rischio, i paramilitari si auspicano che le loro stragi possano essere cancellate ed il sangue dalle loro mani terso dalla legalità. Aspettiamo
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
Post
0 commenti:
Posta un commento