febbraio 28, 2008

VOLVER A VIVIR


Dopo la liberazione di Gloria Polanco, Luis Eladio Pérez, Orlando Beltrán e Jorge Eduardo Géchem al centro dei pensieri di tutti c'è Ingrid Betancourt.

L'allarme circa le sue disperate condizioni fisiche arriva dalle parole dell'ex senatore Pèrez che afferma di aver visto Ingrid, seppur per pochi minuti, il 4 febbraio, in uno stato di totale "esaurimento fisico". la sorte dell'ex candidata alla presidenza colombiana appare incerta. secondo i quattro ostaggi rilasciati le operazioni per la sua liberazione devono essere condotte nella maniera più rapida possibile, dello stesso tenore sono le dichiarazioni del presidente Chàvez che, rivolgendosi direttamente al capo delle FARC Marulanda, gli chiede che alla Betancourt venga riservato un trattamento più umano.
A questo punto appare chiaro come le trattative con le FARC vengano completamente ignorate dal governo colombiano, lo stesso presidente Uribe non ha concesso più di cinque minuti alle dichiarazioni in merito alle vicende della liberazione di ieri.

Piedad Cordoba e Chàvez appaiono essere gli unici referenti delle vittime dei sequestri ma all'opinione pubblica non sono altro se non un pericolo per la democrazia. invece di continuare in questa mistificazione gli organi di comunicazione internazionale, a cominciare da Reporter Sans Frontieres, premano sul governo colombiano affinchè la liberazione di Ingrid Betancourt, così come di tutti i prigionieri in mano alle FARC, possa realizzarsi nel più breve tempo possibile, così come invoca anche il presidente francese Sarkozy

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