Il governo colombiano ha pagato, per sua stessa ammissione, l'incredibile cifra di 2,7 milioni di dollari all'informatore che ha permesso di individuare l'accampamento ecuadoriano di Raul Reyes, il "numero due" delle FARC.
Non so come commentare questa notizia, sinceramente sono sgomento davanti a questi atteggiamenti del governo colombiano. se questi soldi fossero stati impiegati in operazioni di pace, in aiuto ai villaggi distrutti dai paramilitari, sicuramente si sarebbe raggiunto un risultato molto più importante dell'uccisione di Reyes.
In ultima analisi posso solo immaginare quante gole profonde andranno a bussare all'uscio di Palacio de Nariño..
2 commenti:
Ciao Roberto, é un bel po' di tempo che i governi colombiani sfruttano l'"esca monetaria" per spingere i delinquenti (o i guerriglieri) a tradirsi tra di loro. Cos'é che ti sorprende? Il principio (tu tradisci ed io ti pago) o la somma? Quanto alle prioritá, possiamo essere d'accordo o meno, ma secondo me nel sistema di valori e di obiettivi del governo Uribe l'uccisione di Reyes vale quella cifra (o piú). Saluti, Doppiafila
ciao doppia.la mia indignazione va proprio contro il modus operandi del govwerno Uribe,così come dei vari governi a lui precedenti.
pagare una cifra tanto alta per l'uccisione di Reyes mi pare uno schiaffo a tutti quei colombiani che oggi non hanno più una casa,a quei bambini che non possono permettersi il lusso di studiare o di essere curati.
e poi vorrei capire a cosa ha portato questo assassinio,forse le FARC sono state vinte?
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