Dopo aver letto numerosi articoli riguardo le coraggiose marce di studenti venezuelani che si oppongono al dittatore Chavez ed alla sua riforma costituzionale, vorrei continuare nella mia piccola operazione di contro informazione riportando una notizia pubblicata su Granma. la cosa brutta è che queste notizie ormai si devono andare a scovare su siti cubani o sudamericani indipendenti, qui in Europa, non parliamo poi dell'Italia, neanche sui portali più progressisti si pubblicano tali notizie, a meno che non ci scappa il morto e si può additare come sempre il pericoloso caudillo.
Mercoledì per le strade di Caracas sono sfilate alcune migliaia di studenti da tutto il paese manifestando a favore della riforma e delle conquiste che questa assicura ai giovani. il fiume rosso ha attraversato la città fino ad arrivare in Plaza Venezuela e a Palacio Miraflores dove li ha incontrati Chavez. qui già si potrebbe muovere una terribile accusa, i suoi ammiratori li riceve, magari li abbraccia e li coccola mentre per gli oppositori preferisce le coccole dell'esercito. questa è una delle suggestioni propinateci dai media, a Caracas ha manifestato chiunque avesse qualcosa da dire, senza alcuna restrizione, e se sono volati proiettili si vada a vedere chi impugnava le pistole.
Tornando alla manifestazione, si elogiano due punti chiave della riforma che interessano direttamente i giovani: la possibilità di andare al voto già a 16 anni e soprattutto la rivendicazione del potere dello studente, potere che qui in Italia e in tutta Europa ha portato al maggio '68 ed alle conquiste che ne sono scaturite, e la democratizzazione e autonomia delle università. vorrei rimarcare la parola autonomia delle università, quindi non si va verso un controllo diretto delle giovani menti da parte dello stato oppressore me le si lascia crescere in tutta libertà favorendone la massima apertura verso qualsiasi idea.
2 commenti:
bravo roberto...l'ho scovato anch'uo sul granma digital di ieri...hai ragione, nella maggior parte dei casi i media dipingono chavez come un extraterrestre che è stato teletrasportato alla presidenza e che governa come pol pot. risultato: la scomparsa dei fatti.
saluti
alessandro
ps: fortunatamente ieri ho cambiato soggetto del post di oggi, altrimenti avremmo trattato lo stesso argomento...ehehe...
ciao alessandro. in effetti le fonti sono quelle e le affinità di interessi spesso ci spingono a trattare gli stessi argomenti ma chi se ne frega,più siamo a mostrare l'altra faccia dell'informazione e meglio è.
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