Nel tg1 di due sere fa si dava notizia della discussione tra Chavez da una parte e Zapatero ed il re di Spagna dall'altra commentandola ovviamente con sarcasmo nei confronti del sempre folkloristico Chavez e osservando che giustamente i rappresentanti spagnoli hanno difeso un connazionale oltre che ex premier, Aznar.
La discussione ha avuto origine in occasione dei discorsi conclusvi a seguito della assemblea dei popoli ispanoamericani svoltasi a Santiago del Cile. durante il suo intervento Chavez ha ricordato come Aznar sia stato uno dei mandatari del golpe contro di lui, cosa tra l'altro documentata ampiamente, e lo ha apostrofato come fascista. a questo punto i rappresentanti spagnoli sono insorti difendendo a spada tratta il collega ottenendo l'appoggio della padrona di casa, la presidenta del Cile. la Bachelet parla di rispetto come base per iniziare una collaborazione costruttiva. parole sante, signora Michel, ma lei come giudica Pinochet, reo di tanti crimini anche contro la sua famiglia? non volgio fare un pericoloso parallelo tra Pinochet e Aznar ma ricordiamo tutti che l'ex primo ministro spagnolo, oltre ad aver appoggiato attivamente il golpe, è uno dei finanziatori, con il NED, delle varie associazioni che puntano a capovolgere Fidel ( a quale titolo?) e le sue accuse all'ETA nel momento del gravissimo attentato in Spagna, accuse gratuite e senza alcun fondamento, come dimostrano le recenti condanne a membri di Al quaeda.
la conclusione quindi è semplice, se difendi un fascista sei un campione di democrazia
13 commenti:
Quante sciocchezze. Tutte le cose che scrivi su Aznar, gia le aveva dette - molto meglio di te e di Chavez - lo stesso Zapatero. E senza nessun bisogno di chiamarlo "fascista". Perche, ti piaccia o no, Aznar non e' un fascista. Ed usare questo insulto per attaccarlo e cosa, come dire? da fascisti. Zapatero - che quel pagliaccio di Chavez ha obbligato a difendere Aznar - ha perfettamente ragione. Credo che il titolo del tuo articolo vada cambiato in: "segui Chavez nella sua politica dell'insulto, diventa fascista anche tu".
grazie per il commento, qui ogni opinione è bene accetta. se hai letto bene io non voglio insultare o attaccare nessuno ma riportare semplicemente dei fatti. e se poi per te far parte attiva di un golpe sia cosa perfettamente lecita non so che rispondere. per concludere su zapatero, io stimo il premier spagnolo ma critico la scelta presa in questa occasione, o è da fascisti?
A quale golpe ti riferisci? A quello del 2002 contro Chavez, o a quello tentato da Chavez nel 92 ed oggi celebrato dal regime come un atto eroico? Quanto a Zapatero, prova a pensarci: se un uomo che ha passato la vita a battersi contro Aznar si e sentito in obbligo di difenderlo ci sara pure una ragione. E non e che , per caso, quella ragione sia il linguaggio insultante e volgare sistematicamente usato da Chavez? Criticare Aznara va benissimo, dargli del fascista e da...fascista
aZNAR NON E' UN FASCISTA. E' SOLO UNA SPECIE DI CLONE MODIFICATO DI BERLUSCONI. E' UN NEOCON, UNO CHE VA IN GIRO A FARE CONFERENZE E PARLAR MALE DI CHAVEZ. BENE HA FATTO CHAVEZ APPROFITTANTO DELLA RIUNIONE IBEROAMERICANA DI sANTIAGO PER DENUNCIARE QUESTO SIGNORE E, MOLTO CHIARAMENTE, FAR INTENDERE CHE SUA MAESTA IL RE ERA AL CORRENTE E NON SI OPPOSE QUANDO LA SPAGN APPOGGIO' IL GOLPE, PER FORTUNA FALLITO, CONTRO CHAVEZ. SALUTI DI cARACAS
caro anonimo il golpe Chavez l'ha pagato, è stato in carcere. con questo non voglio dire che abbia espiato le sue colpe e nemmeno che ad oggi sia un santo. l'amico dal venezuela ha chiarito la posizione di aznar, in cosa sia implicato. se zapatero si è sentito in obbligo di difenderlo sono affari suoi, probabilmente l'ufficialità dell'occasione ed il re accanto hanno influito. io non sono zapatero, io considero fascista aznar e tutti quelli che si oppongono alla democrazia, cos'altro è il fascismo se non il contrario della democrazia?dammi una tua definizione se credi che questa non sia adeguata
Veramente anonimo - l'anonimo mio omonimo - ha cominciato il suo messaggio dicendo che Aznar NON e' un fascista. E infatti - per quanto detestabili siano le sue posizioni - non lo e'. E non e' necessariamente fascista neppure chiunque si contrapponga alla democrazia (perche', in questo caso, Fidel Castro sarebbe il primo della lista). Aznar e' un liberale conservatore e come tale va criticato e attaccato. Anche Chavez non e' un fascista, ma molti dei suoi atteggiamenti mussoliniani - primo fra tutti il suo uso dell'insulto contro chiunque da lui dissenta - lasciano molto mal sperare per il futuro del "socialismo del XXI secolo"
sono lieto che la discussione prosegua.
per quanto riguarda fidel, nulla da obiettare,ho solo detto che aznar contribuisce a finanziare gruppi che più o meno lecitamente tentano di rovesciarlo (sappiamo tutti chi sono i vari posada carriles e chi li appoggia). in secondo luogo un liberale conservatore non appoggerebbe mai un golpe per rovesciare un governo DEMOCRATICAMENE eletto per sostituirlo con un dittatore marionetta.
chavez può criticare chi vuole, lo fanno tutti a cominciare dai nostri leader,ma sapete che in venezuela tutte le emittenti sono in mano alla opposizione?che tutti i giornali sono in mano alla opposizione?lo scandalo sull'emittente RCTV montato dai media occidentali è privo di fondamenta, non è stata chiusa ma semplicemente non gli è stato rinnovato il permesso di trasmettere via cavo ed è stata spostata sul digitale, un po come qui si vorrebbe fare per rete 4, non c'è alcuna censura
Un po di chiarezza:
a) Chàvez è - come disse Gianni Minà - "un elefante in una cristalleria", ma questo non significa che quello che dice sia senza fondamento. Il sostegno di Aznar al golpe dell'aprile 2002 è amplimante documentato e ben pocoopinabile. Così come il fatto che egli sia l'erede del franchismo in Spagna
b) E' vero che Chàvez partecipò a un colpo di stato contro il governo di Carlos Andres Perez in Venezuela nel 1992. Ma si da il caso che quel governo, per reprimere le proteste suscitate da un tracollo economico simile a quello argentino del 2001, aveva sospeso costituzione e diritti civili ed ordinando all'esercito di sparare fece in una notte (quella del 27 febbraio 1989) qualcosa come 1500 morti - secondo le cifre più ottimistiche. Fu il famoso Caracazo, una piccola Tien An Men venezuelana con tanto di fosse comuni...credo che altrove si sia dato vita a colpi di stato e insurrezioni per molto meno.
c) Vi consiglio quest'articolo
http://www.gennarocarotenuto.it/public/post/su-chavez-e-il-borbone-se-allende-avesse-potuto-fare-altrettanto-1423.asp
per rendervi conto che a Santiagio si è volato molto più alto di quello che si è detto qua e che il vertice iberoamericano non si è risolto in una lite da condominio tra un re ben poco regale e un presidente democraticamente eletto poco prudente nel dosare le sue parole.
Francesco
p.s. Ancora complimenti a Roberto per il suo blog... sempre sul pezzo!
Aznar è un fascista e di prim'ordine, anzi il falangismo per essere precisi ce l'ha nel DNA,prima il nonno e poi il padre. Come si fa a dire che non è fascista? Il colonialismo è finito in America Latina ed è quello che si è dimostrato alla cumbre iberoamericana e forse è quello che ha fatto perdere le staffe al Re, ma che ci faceva poi il Re lì?
Roberto sei riuscito a postare su ok? Devi fare l'iscrizione e poi su proponi..copi il titolo e l'indirizzo del tuo post...Ciao.
Fammi sapere.
Annalisa
Chavez ha chiamato Aznar fascista per le stesse ragioni per le quali ha chiamato traditore il generale Baduel schieratosi contro la riforma istituzionale. Cioe' perche' e' organicamente incapace di polemizzare senza insultare e demonizzare l'avversario )descalificar, e' la parola usata da Zapateros). Ed in questo e' certo piu' fascista lui di Aznar. Prova, caro Roberto, a chiederti per quale ragione Zapateros, che fu il primo a denunciare le compiacenze del governo di Aznar nei confronti del golpe di aprile, si e' sentito il dovere di difenderlo dagli attacchi di Chavez. Chavez non e' un fascista, ma del fascista ha l'aggressivita', la prepoteza e la volgarita'. E' un caudillo con petrolio e, a dispetto dei soldi con cui compra uomini e coscienze, e' una iattura per tutta la sinistra latinoamericana
grazie francesco, per i complimenti e per il commento.
annalisa, i miei post li pubblico su ok ma non riesco a mettere il link alla fine dell'articolo.
caro amico, prima di dire certe cose inizia ad informarti. francesco ci fa notare l'articolo di carotenuto, se fossi in te andrei a dargli un occhiata, probabilmente capiresti la diferenza tra subire un golpe e "descalificar" un avversario, allora il nostro Silvio come lo chiameresti?
che chavez compra uomini e coscienze devi dimostrarlo e non credo sia una iattura per la sinistra latinoamericana quanto per te e per tutti quelli che come te difendono i grandi interessi a discapito della dignità delle persone
Ho letto l'articolo di Carotenuto e l'ho trovato ridicolo. Perche' ridicolo e' paragonare la partecipazione di Kissinger al golpe cileno a quella di Aznar al fallito golpe venezuelano del 2002. Carotenuto e' abituato a prendere lucciole per lanterne. Fossi in te, se davvero vuoi capire l'America Latina, sceglierei letture un po' piu' serie
una cortesia per iniziare, che ne dici di firmare i tuoi commenti, è meglio chiamarsi per nome, da un rapporto meno freddo. comunque se sei così gentile da consigliarmi qualche lettura che reputi istruttiva in materia sono pronto a leggere. se trovi l'articolo di carotenuto e tutto il suo intendere il sudamerica errato, be la libertà di pensare non si nega a nessuno. spero il nostro dialogo possa portare ad una migliore comprensione della politica sudamericana attuale, attendo tue indicazioni.
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