novembre 05, 2007

EVVIVA, L'INDIGENO E' UN ESSERE UMANO!


sinceramente non so se gioire o deprimermi quando mi trovo davanti a notizie che con grande enfasi sottolineano ciò che dovrebbe essere scontato e non lo è.

dopo la ratificazione da parte dell'ONU della carta dei diritti delle popolazioni indigene di tutto il mondo, stimate in 370 milioni di membri di etnie originarie, la Bolivia ha elevato a rango di legge la stessa dichiarazione delle Nazioni Unite.

certamente questa è una notizia degna di nota, il paese con la concentrazione più elevata di indios, con 36 diverse etnie, ha ratificato per prima una legge che premia eticamente la Bolivia facendola capofila dello sviluppo dello stato sociale, della democrazia e dei diritti. l'indio si vede finalmente riconosciuto come appartenente a tutti gli effetti al genere umano, non potrà più essere oggetto di discriminazioni sia a carattere sociale che politico che economico, non potrà più essere considerato alla stregua di un animale e la sua vita varrà come quella di un perfetto individuo di pura razza ariana...

era così necessario che si stipulassero dichiarazioni dell'ONU per riconoscere questi diritti? era così necessario che il paese indio per eccellenza ratificasse una legge per accorgersi definitivamente che siamo tutti uguali?

riflettendo su queste domande mi rendo conto che la risposta non è sempre così scontata, la integrazione del "diverso", chiunque esso sia, non è ancora spontanea nel cuore di tutti noi.

i recenti fatti di Roma stanno viceversa scatenando una pericolosissima ondata xenofoba, è iniziata la caccia all'uomo e parallela ad essa una caccia ancora più vergognosa, quella di chi specula sulla morte di una donna per trarne vantaggi politici.

allora forse è proprio il caso di ringraziare tutti quei paesi che in tempi così difficili per il primo e dorato mondo ci ricordano che la vita è sacra, che va rispettata e che il sangue è sempre dello stesso colore.

0 commenti: