Il controllo degli USA sul Sud del mondo si basa su importanti e continui interventi economici. gli Stati Uniti, con la loro redditizia attività di strozzinaggio, tengono sotto il loro giogo i paesi più deboli, umili, poveri, imponendo su di loro il proprio controllo. quando uno di questi stati riesce a liberarsi da questa infame morsa e spezza le catene dell'imperialismo yankee possiamo, dobbiamo brindare per la libertà di quelle genti.
Secondo l'analista economico Alaín Délétroz, vicepresidente della associazione Crisis Group, la Bolivia per la prima volta ha chiuso l'anno con le casse piene, senza dover ricorrere ad aiuti economici provenienti dagli USA. la notizia è importante e segna la vittoria della politica economica boliviana, che tanto clamore ha suscitato non solo nella regione ma nella nostra stessa Italia, con un conflitto ancora aperto tra lo stato boliviano e la Telecom. in un paese in cui la crisi è quantomai viva, dove il referendum revocatoria del 10 Agosto è sempre più vicino e dove la parola guerra civile non è poi così assurda a pronunciarsi, il successo di Evo è ancora più grande.
Assieme al consolidamento delle casse dello stato è fondamentale incentivare lo sviluppo e, oltre ad intensificare i rapporti con il Cile per ottenere il fatidico sbocco sul Pacifico, il presidente Morales guarda all'Amazzonia in un grande progetto che sta nascendo grazie alla collaborazione di Brasile e Venezuela. la Bolivia ha infatti ricevuto circa 600 milioni $ per la costruzione e pavimentazione della più grande arteria boliviana, la "Carrettera Hacia el Norte", che unirà Caracas con Buenos Aires e permetterà il più grande transito merci di tutto il continente.
Il bilancio è stato ripianato, lo sviluppo economico e partito, brindo alla Bolivia
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