settembre 12, 2008

ED ALLA FINE ARRIVO' LA CAVALLERIA


Le forze armate boliviane hanno finalmente fatto la loro comparsa in scena. in una conferenza stampa congiunta il comandante in capo delle forze armate, Trigo, assieme ai massimi esponenti di esercito, forza navale e forza aerea, ha assicurato che se fin'ora avevano deciso di non intervenire non era per connivenza con gli attacchi squadristi. ha assucurato altresì che da ora in avanti non verrà tollerato alcun atteggiamento avverso allo stato boliviano ed all'ordine costituzionale.
La presenza dell'esercito, storicamente, non è ceramente foriera di un futuro roseo e le forze fasciste orientali quali la Union Juvenil Crucenista ed il Comitè Civico stanno già cavalcando l'onda asserendo che questo non è altro che una provocazione, "ci stanno inducendo alla guerra civile"... queste sono parole che si commentano da sole considerando chi le ha pronunciate.

Mentre i militari fanno sentire la loro presenza, Evo prosegue nella sua disperata ricerca del dialogo e pare che, dopo il sangue di queste tristi giornate, alcuni prefetti abbiano scelto la via del presidente. il governatore di Tarija, Cossiò , ha accettato l'invito di Morales e l'auspicio è che i prefetti intransigenti vengano isolati nel loro fascista proposito. l'ennesima prova di dialogo è stata convocata per la giornata di oggi a La Paz, l'auspicio è che i governatori si presentino ben consci di quale potrebbe essere la conseguenza della loro idiota intransigenza

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