settembre 14, 2008

SOLIDARIETA' AL POPOLO BOLIVIANO


Il massacro di Pando, con un bilancio di 30 morti e decine di feriti, è la strage più cruenta che la Bolivia ha sofferto dal ritorno della democrazia, più selvaggia dei drammatici giorni del 2003 a El Alto. la brutalità dell'imboscata, perchè di questo si è trattato, da parte di un gruppo di paramilitari al soldo del governatore della provincia di Pando, Leopoldo Fernández, è impressionante, come possiamo leggere dalle testimonianze di chi è scampato alle pallottole. i fatti raccontano che, mentre la marcia di protesta dei lavoratori rurali si approssimava alla città di Porvenir, questa è stata attaccata da sicari nascosti addirittura tra gli alberi che, senza badare alla presenza di donne e bambini, hanno aperto il fuoco sui manifestanti. "Los compañeros tuvieron que escapar a todo lado. No perdonaban ni a niños ni mujeres. Esta fue una masacre a los campesinos, esto es algo que no debemos permitir".
Il prefetto Fernàndez con questi fatti sta sempre più scegliendo la via del terrore a quella della democrazia e, mentre in Bolivia si susseguono stragi fasciste, i mezzi di informazione occidentali non hanno meglio da fare che condannare l'allontanamento degli ambasciatori statunitensi da parte di Evo e Chàvez.

La nostra voce, la voce di chi denuncia la repressione e la brutalità della violenza, è isolata nello sterminato oceano di connivenza e codardia di chi si reputa giornalista o, quantomeno, di chi ha la presunzione di informare. per levare la protesta e far sentire il coro unanime di condanna riporto qui il l'appello ripreso da Annalisa Melandri sul suo blog.


Questa raccolta di firme contro le aggressioni fasciste in Bolivia e in solidarietà al popolo boliviano sta girando in America Latina. Sarebbe molto importante che giungessero adesioni dall'Italia e dall'Europa.

Inviare una mail a: geopolitica@geopolitica.ws indicando nell'oggetto: FIRMA A LA CARTA DE REPUDIO A AGRESIONES FASCISTAS CONTRA BOLIVIA

Carta de repudio a agresiones fascistas contra BoliviaBolivia enfrenta en estas horas el mayor atentado contra la democracia y la constitucionalidad. Repudiamos totalmente los actos vandálicos y delictivos organizados por la oligarquía y los grupos fascistas santacruceños, que intentan provocar una guerra civil o un golpe de estado. Demandamos castigo a los culpables y los conminamos a mantener su lucha por cauces legales y democráticos. No nos mantendremos impasibles frente a estos acontecimientos. Estamos comprometidos con la democracia, la justicia y la autodeterminación de los pueblos y la defenderemos en cualquier parte del mundo. Hoy toca en Bolivia. Con Bolivia estamos.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Roberto, ciao.
Mi informano adesso che la mail dove mandare le adesioni è:
geopolitica@geoplotica.ws
Correggi se puoi nel post.
Grazie e un abbraccio.
ANNALISA MELANDRI
La tua adesione la rimando io al nuovo indirizzo ok?

Anonimo ha detto...

No, Roberto, non posso il tuo cognome non me lo ricordo... sigh sigh.
Annalisa

Unknown ha detto...

Ho contribuito all'appello...