dicembre 25, 2008

LA MARCIA DELLA DIGNITA'


Il giovedì, alle 15 30, chi ha la fortuna di attraversare Plaza de Mayo, a Buenos Aires, troverà un gruppo di anziane donne che marciano silenziose attorno all'Obelisco. la marcia della Madri di Plaza di Mayo non si è mai fermata, come dicono loro "sin faltar ni uno solo", ne sotto i fucili dei militari durante gli anni della dittatura, ne sotto la pioggia battente ed il caldo asfissiante. oggi, giorno di Natale ma soprattutto Giovedì, le madri si ritrovano per la marcia numero 1600, una marcia dal sapore amaro considerando la vergognosa attività di certi giudici "complici e corrotti".
Le Madri hanno mantenuto vivo il ricordo dei loro figli scomparsi ormai da trent'anni, ma allo stesso tempo hanno ideato iniziative volte alla difesa dei più deboli, all'aiuto dei bisognosi, alla promozione della istruzione libera e gratuita, ma oggi purtroppo sono costrette a tornare a gridare vecchi slogan, a denunciare prese di posizione che tuttora funestano l'Argentina.

La marcia 1600 è dedicata quindi alla denuncia contro i giudici della Camera di Cassazione Penale che hanno sentenziato la scarcerazione, tra gli altri, di Alfredo Astiz e del Tigre Acosta.

Durante la marcia le Madri indosseranno un cartello con il seguente invito: "sollecitiamo tutti coloro che vogliono denunciare questi giudici complici e corrotti a farlo presso madres@madres.org, prensa@madres.org".

1 commenti:

Anonimo ha detto...

A queste madri, a queste donne và tutto il mio cuore. Chi ha il potere di fare qualcosa lo faccia per piacere.

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